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Rose di panini allo zafferano (Lussekatter)

Lussekatter

Ho scovato questa ricetta in uno dei tanti libretti allegati alle riviste di cucina che compro ogni tanto (credo fosse Sale&Pepe, quindi segnalo la ricetta anche per il Club Sale&Pepe) ma ho scoperto soltanto dopo che si tratta dello stesso impasto che si usa per preparare le tipiche focaccine svedesi del giorno di Santa Lucia (13 Dicembre), i Lussekatter. Rispetto alla preparazione delle focaccine tradizionali, le uniche differenze qui sono l’assenza dell’uvetta e la forma che avrebbe dovuto assomigliare ad una S… alla fine credo che questo assomigli di più al “Saffron Cake” inglese… Il sapore è molto particolare per la forte presenza dello zafferano ma non è troppo dolce per cui si presta anche a numerosi accostamenti (magari alla fine vediamo qualche idea).
Per informazioni sui tradizionali festeggiamenti per Santa Lucia (che avvengono anche in alcune zone del nord Italia) vi rimando a Google perché non vorrei dilungarmi oltre dato che la ricetta è abbastanza lunga da spiegare, quindi passiamo subito a vedere cosa fare…

  • 500gr di farina per pane
  • 220ml di latte tiepido
  • 100gr di burro fuso, raffreddato
  • 50gr di zucchero
  • 15gr di lievito fresco
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2gr di zafferano in polvere (oppure 1/2 cucchiaino di pistilli messi in ammollo in 2 cucchiai di acqua bollente per 12 ore e poi filtrati)

In una ciotola capiente, mescolate la farina con il sale, lo zucchero e lo zafferano (se usate i pistilli rinvenuti in acqua aggiungeteli al prossimo passaggio, non adesso) e fate una fontana al centro.
A parte sbriciolate il lievito nel latte, aggiungete un uovo intero e amalgamate bene con una frusta a mano o un cucchiaio di legno. Versate il liquido nella fontana, quindi aggiungete anche il burro fuso e iniziate a mescolare con una spatola lavorando bene l’impasto dall’esterno verso l’interno. Verificate bene se l’impasto risulta appiccicoso o secco mentre lo lavorate: nel primo caso aggiungete farina, un cucchiaio alla volta, nel secondo latte o acqua, sempre un cucchiaio alla volta. Al termine dovreste ottenere un impasto liscio.
Infarinate leggermente il piano di lavoro, trasferite il tutto dalla ciotola al piano ed impastate con le mani per qualche minuto fino a che avrete un panetto compatto e morbido. Rimettetelo nella ciotola, coperto con una pellicola, e lasciatelo lievitare al caldo per un’oretta finché raddoppia di volume.
Trascorso il tempo di lievitazione, tornate a lavorare l’impasto sul piano di lavoro per 5 minuti quindi fatelo riposare di nuovo per altri 20 minuti.
Dividete ora l’impasto in 7 parti uguali e formate delle piccole salsiccette (lunghe una ventina di centimetri o più) che arrotolerete su se stesse tenendo una delle estremità leggermente rialzata per formare delle roselline. Mettetene una al centro di una teglia ricoperta con carta da forno e sistemate le altre intorno alla prima, rivolgendole tutte nella stessa direzione (in pratica appoggiate l’estremità delle roselline esterne su quella interna, il che tra l’altro vi serve anche come trucchetto per evitare che si aprano in cottura).
Coprite la teglia con un panno e lasciate nuovamente il tutto a riposo per circa mezz’ora in ambiente tiepido-caldo. Nel frattempo accendete il forno a 200°C.
Sbattete l’uovo rimasto e usatelo per spennellare la pasta lievitata, quindi infornate e lasciate cuocere per circa 20-25 minuti finché i panini diventano sodi e dorati.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare su una griglia.

Questi panini sono buonissimi, hanno una buona durata (2-3 giorni), si possono tostare e anche surgelare (fino a un mese).
Vi dicevo all’inizio che per il fatto di non essere troppo dolci si prestano anche ad essere degustati con diversi abbinamenti… Ho fatto diverse prove ma non vorrei rovinarvi il gusto di sperimentare da voi, quindi vi indico solo le due che mi hanno soddisfatto maggiormente: 1) con il burro salato e 2) tostati fino a renderli croccanti, tagliati a cubetti e mangiati con il gelato alla vaniglia. Golosissimi.


13 Risposte to “Rose di panini allo zafferano (Lussekatter)”


  1. 09/07/2009 alle 4:48 PM

    Rose dorate al profumo d’oriente…una bellissima ricetta da provare anche con cibo salato in effetti, grazie!

  2. 09/07/2009 alle 7:28 PM

    Adoro lo zafferano, è l’oro della cucina. Queste rose di panino devono essere deliziose (bella l’idea del gelato) !!

  3. 10/07/2009 alle 8:50 am

    Ciao! ma hanno dei colori davvero bellissimi! son proprio da provare allora!
    bacioni

  4. 10/07/2009 alle 9:27 am

    con calma arrivo anche io…….. bravo fabien!

  5. 10/07/2009 alle 4:21 PM

    Con questa ricetta ne vale la pena iniziare prima i festeggiamenti di Santa Lucia! Sembrano buonissimi oltre che con un colore stupendo! Ciao Fico&Uva

  6. 10/07/2009 alle 7:06 PM

    eh sì il colore è notevole… con 2 grammi di zafferano è venuto fuori un pane che brilla come il sole 🙂

  7. 12/07/2009 alle 11:58 am

    Che bella ricettina dorata! E penso sia anche molto gustosa chissà se senza uova verrà bene ugualmente…. Mh…mi toccherà provare 😉

  8. 12/07/2009 alle 1:00 PM

    @spighetta… l’uovo che viene messo con latte e lievito credo tu lo possa togliere ma mi sa che è un po’ più difficile eliminare quello che si spennella alla fine perché contribuisce proprio a dargli quel bel colore.
    Se trovi una soluzione magari scrivimela 🙂

  9. 26/08/2009 alle 7:46 PM

    Ma che belle questeeee!!! E che voglia di zafferano che fan tornare anche!! ;o)))
    Tempo che arrivi un po’ di autunno e tornerà anche la voglia di darci abbondantemente di forno ^,^

  10. 10 Roberto
    12/12/2009 alle 12:21 PM

    Allora stasera si passa !! A che ora ? .D

  11. 12/12/2009 alle 12:24 PM

    @Roberto… ma guarda che sfortuna: stasera sono a cena fuori 😉

  12. 12/12/2009 alle 4:54 PM

    Per chi è in zona segnalo la “notte bianca” a Lodi con le caratteristiche bancarelle in Piazza Vittoria e una visitina alla statua di santa Lucia in Duomo per lasciare la letterina.
    (io la letterina l’ho portata fino a 14 anni, ultima volta che Santa Lucia mi ha fatto visita!)
    Oggi, purtroppo anche i miei bambini sono troppo cresciuti per preparare il fieno per l’asinello e il caffè per la Santa da mettere fuori dalla porta.
    Buona notte di Santa Lucia a tutti i bambini!

  13. 29/03/2010 alle 3:05 PM

    Eh già…l’impasto è lo stesso alla fine.. solo la forma è diversa …ma mi piace così presentata a mò di roselline!!!
    che buoni sti paninetti, son stati apprezzati molto!:)
    ciaoooo!!!
    (devo ancora risolvere il come fare per far comparire il link al blog….ma cmq…beh sai che sono io ormai! ;D)


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