Tra i buoni propositi per il nuovo anno c’è sicuramente quello di assaggiare nuove prelibatezze e riscoprire ingredienti poco usati. Il porro fa parte di questo insieme, tanto che la mia ragazza pare che non l’avesse nemmeno mai assaggiato in vita sua… Quale modo migliore, se non in uno dei miei tanto amati risottini? Certo, magari questa ricetta potevo pure averla fatta un paio di settimane fa, così partecipavo anche con questa al concorso di Cavoletto… ma ormai è andata così, pensiamo al presente…
Per il riso, regolatevi come di consueto (due pugni di riso abbondanti a persona), per gli ingredienti leggete qui di seguito (tenendo presente che sono per due persone):
- 180-200 gr di cuori di porro
- 40gr di gorgonzola dolce
- 1 bustina di zafferano
- 2 noci di burro
- 1/2 litro di brodo vegetale
- sale
Tagliate a rondelle fini i porri e fateli stufare in un tegame con due mestoli d’acqua, una noce di burro e un pizzico di sale. Fate cuocere finché il liquido sarà assorbito e aggiungete un altro mestolo d’acqua calda se vi sembra che i porri non siano sufficientemente appassiti. Aggiungete un cucchiaio d’olio extravergine e fate brillare il riso per due minuti scarsi. Quindi versate lo zafferano, sciolto in un dito di brodo, e lo stesso brodo (una mestolata per volta avendo cura di mantenere il riso sempre coperto). A cottura ultimata (dai 12 ai 18 minuti a seconda del tipo di riso che avete usato) regolate di sale se ve ne fosse bisogno e fate mantecare il riso con una piccola noce di burro e il gorgonzola.
E servitelo subito che questo piatto è buono caldo!
E con somma soddisfazione abbiamo scoperto che alla mia ragazza piacciono pure i porri!
😀
Il risotto non l’ho ancora mai fatto con i porri ma adesso vado a farlo. E sicuro che mi piacerà.
Carissimo, che buono! Ma con i cuori di porri intendi la parte bianca o cosa? La tua s’adda provare; se a te e alla tua ragazza vi va un’altra ricetta con i porri, prova questa http://www.thechefisonthetable.com/dblog/articolo.asp?articolo=22 ; noi l’abbiamo provata così come l’abbiamo descritta nella ricetta, ma secondo me si può farne una versione alternativa con una passatina in forno sotto il grill per qualche minuto con un pò di pangrattato…vedi tu e facci sapere! Maricler
Noooo…mea culpa, scusami! La ricetta che ti ho dato prevede l’uso del cipollotto, non del porro! Davvero, oggi non ce la faccio (ti dico solo che avevo comprato una cosa in negozio e stavo uscendo senza prenderla…): provala comunque, magari usa il porro e non il cipollotto…:-)
@maricler… la parte bianca (ho indicato i cuori proprio per questo). Poi con la parte verde puoi sempre fare le decorazioni… 🙂
trovato..ora ti linko…ZZZZZ
Che belle le tue foto… la ricetta del risotto con i porri e lo zafferano però l’ho postata prima io!!! 🙂
@Vale… grazie per il complimento.
Ma la tua ricetta è diversaaaaaaa… cmq per chi la vuole andare a vedere ti linko: http://blog.libero.it/Raidne/1703763.html
Mi piace molto il risotto con lo zafferano! bella ricetta! ciao
Grazie!!! Si ho visto che è diversa era solo per continuare il mio ruolo di rompibolle 😉
ciao! posso riportare anche questa?
rossozafferano.blogspot.com
grazie
Sto provando la ricetta solo ora (ahimé, non seguivo ancora il blog nel 2007…)
Ho una piccola curiositá: come mai il cucchiaio d’olio al momento di buttare il riso? 🙂
cio Stefano, benvenuto.
l’olio prima del riso è solo per una questione pratica perché il burro che viene messo all’inizio è sufficiente per rosolare il porro ma non ce n’è (per una scelta calorica) abbastanza per fare anche brillare il riso. Tanto più se per caso dovessi aggiungere anche l’acqua (o anche del vino bianco) per farli ammorbidire ulteriormente perché evaporerebbe con il liquido… va quindi aggiunto questo poco olio per dare una base in cui tostare il riso prima di aggiungere il brodo.
Ok, grazie 🙂
Trovo che sia molto interessante conoscere questi “trucchi” che sono semplici ma che aiutano molto 😉