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Mag
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Pasta sfoglia rapida (3. Parigina vegetariana)

Parigina vegetariana

Il titolo sembra quasi un’inserzione per incontri clandestini: “parigina vegetariana cerca compagno per scoprire i piaceri della carne”… vabbè, in realtà ‘sta parigina è un piatto tipicamente napoletano, anche se l’originale è un po’ diverso da quello che vi propongo qui oggi. Sì perché la tradizione vorrebbe un ripieno a base di pomodori, provola e prosciutto (tutto con la P, come anche pasta per pizza, pasta sfoglia e parigina… sarà un caso?) mentre io vi propongo qui una versione meat-free.

Tutto nasce da un post su Anice&Cannella (a proposito: complimenti per il premio BlogCafé) dove si presentava, per l’appunto, la Parigina tradizionale e già lì l’idea mi aveva stuzzicato un bel po’… poi, scorrendo la ricetta, ho letto anche della “pasta per pizza senza impasto” e lì davvero mi sono incuriosito e ho deciso di provare a fare tutto come indicato da Paoletta. A parte la variante vegetariana, ovvio.
Non vi nascondo che in questa preparazione un errore l’ho commesso: alla terza ricetta con la sfoglia avevo più che altro avanzi di pasta da rimettere insieme e quindi ho fatto nuovamente una palla e ho rilavorato l’impasto… In tutta questa operazione a un certo punto mi sono accorto che non mi ricordavo da che parte avevo girato il rettangolo di pasta mentre facevo le pieghe e purtroppo il risultato lo vedete da soli nella foto: invece di ottenere una sfoglia croccante ho schiacciato tutto col mattarello e non si è gonfiata. Sigh. Il risultato è stato comunque buono perché l’impasto è saporito, però non è proprio quello che volevo. Mi auguro che a voi vada meglio. 😉
Si parte sempre da metà dose di impasto (l’altra metà l’ho usata per la pizza sfogliata, ricordate?) mentre per la base di pasta per pizza vi rimando al blog Anice&Cannella (mi pare giusto: è roba sua). Considerate che la teglia in cui ho preparato la Parigina mi pare sia 34×28 cm.

  • pasta sfoglia alla ricotta (metà dosi rispetto a quanto indicato)
  • pasta per pizza (anche qui metà dose, seguite comunque i consigli sul blog)
  • una dozzina di asparagi
  • 120 gr di gorgonzola dolce
  • olio extravergine di oliva
  • un tuorlo d’uovo
  • prezzemolo
  • sale e pepe

Pulite gli asparagi e tagliateli a losanghe (come se li tagliaste a rondelle ma tenendo il coltello un po’ obliquo) lasciando le punte intere. Mettete in un tegame i gambi con 3 cucchiai d’olio, un pizzico di sale e 2 bicchieri d’acqua e fateli lessare a fuoco medio tenendoli coperti. Trascorsi 5 minuti, aggiungete anche le punte e lasciate andare fino a che si sarà tutto ammorbidito (eventualmente aggiungete un po’ d’acqua se dovesse mancare).
Al termine della cottura, regolate di sale e di pepe e spolverate di prezzemolo tritato.
Ungete una teglia da forno con due cucchiai d’olio e stendetevi la pasta per la pizza. Disponete a intervalli regolari dei cubetti di gorgonzola (sì lo so che quello dolce è morbido e non è facile fare i cubetti ma idealmente pensateli così… insomma mettetelo sopra il più regolarmente possibile) quindi sovrapponete gli asparagi e irrorate con un filo d’olio (senza esagerare!).
Stendete la pasta sfoglia, bucherellatela con la forchetta e disponetela sugli altri ingredienti in modo da ricoprire tutto quanto.
Sbattete il tuorlo con poca acqua e spennellate tutta la superficie della sfoglia, quindi infornate a 200°C per una mezz’oretta (10 minuti nel punto più basso del forno, gli altri 20 a metà altezza). Se la sfoglia dovesse cuocere troppo velocemente, copritela con un foglio di alluminio fino a 5 minuti prima della fine della cottura.

È un piatto che è ottimo caldo, ma si presta benissimo anche ad essere consumato freddo nelle scampagnate che spero prima o poi questo tempaccio ci permetterà di fare (ma dice che ci dobbiamo aspettare un’altra settimana di pioggia, uffi).


10 Risposte to “Pasta sfoglia rapida (3. Parigina vegetariana)”


  1. 07/05/2010 alle 10:24 am

    Anche a me l’latra volta è successa la stessa cosa: avevo ritagliato la sfoglia e poi l’ho rimpastata ma gho visto chiaramente che le pizzete tagliate dal primo impasto son venute bene, le altre + schiacciate. credo che l’unico metodo x evitarlo sia non rimpastare i ritagli..opp rimpastarli e lasciarlia ncora a riposare? Non saprei…

    PS ma la parigina ha base di pizza ed è coperta di sfoglia? Sai che non l’avevo capito?
    Cmq voglio rifare la sfoglia quella nella versione veloce (con il formaggio dentro), mi era piaciuta troppO!
    Ciao,
    Castagna

  2. 2 grulla
    07/05/2010 alle 10:55 am

    io ho provato a farla. è venuta molto buona, ma schiacciata, anche se ho seguito il tuo schema e non ho rimpastato. dove ho sbagliato? uffa!

  3. 07/05/2010 alle 11:08 am

    @Castagna… ah in effetti potrebbe essere anche necessario farla riposare di nuovo, lì per lì non mi è venuto in mente.
    Grazie. 🙂

    @grulla… non saprei, così su due piedi la prima cosa che mi viene in mente è che potresti non aver steso sempre nella stessa direzione. A me alla prima è venuta bene, è stato quando l’ho rimpastata per questa ricetta che mi è successo di schiacciarla…

  4. 07/05/2010 alle 11:11 am

    Goduriosa! Poi oggi con questo brutto tempo me ne mangerei una teglia da sola, e poi mi dicono che sono metereopatica!

  5. 14/05/2010 alle 6:34 PM

    Ogni volta che mi capita di sfogliarti mi metti una fame! saranno le ricette e le fotografie…ma che fameee

  6. 6 Deborah
    16/05/2010 alle 12:23 PM

    Ciao Fabien. Ieri sera ho fatto sia la parigina che la pizza sfogliata: buone. Non ho aspettato le 24 ore, ma sono venute bene lo stesso. La prossima volta voglio provare con solo la sfoglia per la parigina. Mi complimento sempre, le tue ricette sono una garanzia. Ti consiglierei di mettere anche i grammi approssimativi degli ingredienti: per le zucchine della pizza per esempio, dipende dalla grandezza, se ne avessi usate tre o quattro me ne sarebbero avanzate, anche se la mia pizza era su una teglia circolare da 29cm. Vedi tu. Complimenti. Deborah

  7. 16/05/2010 alle 1:04 PM

    @Deborah… è che con certi ingredienti è bene andare un po’ a occhio, anche perché se avessi scritto per esempio 200gr di zucchini e 4 zucchini fossero stati 220gr mica potevi buttare via quei 20gr in più. Io inoltre diffido delle verdure eccezionalmente grandi perché di solito sono di serra e piene d’acqua (non sempre, ma nella grande distribuzione sì… poi io le prendo da un’azienda agricola e quelle di solito sono medie).
    Comunque di ore ne bastavano 12, non 24 🙂
    E grazie mille per i complimenti.

  8. 8 tiziana
    17/05/2010 alle 4:59 PM

    Complimenti…il blog è ricco di ricette innovative e gustosissime…

    Tiziana

  9. 9 NICOLETTA
    04/11/2011 alle 4:29 PM

    CIAO A TUTTI, INTANTO GRAAAAZIE MILLLE PER LE OTTIME IDEE..LA PASTA SFOGLIA VEGETARIANA ORMAI E’ IL MIO CAVALLO DI BATTAGLIA IN CUCINA. HO CREATO UNA VARIANTE, 125 GR DI BURRO E CIRCA 3 HG DI YOGURTH GRECO 0% , 250 GR ABBONDANTI DI FARINA ..VINE LEGGERISSIMA E SUISITA SIA DOLCE SIA SALTA. GRAZIE MILLE ANCORA.
    NICOLETTA

  10. 04/11/2011 alle 10:34 PM

    @Nicoletta… grazie a te, purtroppo non sono un grande amante dello yogurt ma a occhio sono sicuro che viene buona davvero. Ottima idea! 😀


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