Posts Tagged ‘patata

17
Ott
11

Veggie Shepherd’s Pie

Veggie Shepherd's Pie

Oh che emozione: il mio primo post sul mio nuovo MacBook Air e il mio primo post da Londra!
😀
In realtà questa ricetta era stata promessa ai fan su Facebook già da molti mesi, credo fosse Maggio, quando postai un foto-indovinello durante la preparazione… Mi dispiace soddisfare la curiosità con così tanto ritardo ma a quanto pare invece adesso la ricetta mi casca proprio a fagiuolo, hehe. Oltretutto stanotte qui erano tipo 2-3°C, quindi mi ci vuole ‘sto bel piatto caldo!

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03
Dic
09

Tortino di verza e patate al forno

Sto diventando un po’ monotematico: prima la vellutata di broccoli e patate, poi lo sformato di carciofi… ora mettiamo più o meno insieme le due cose ed ecco un altro sformato e un altra ricetta con patate e cavolo. Se non altro almeno ho cambiato tipo di cavolo!
🙂
È che con il freddo che è arrivato adesso, queste sono proprio le ricette ideali per riscaldarsi un po’: zuppe, vellutate, sformati, pasta al forno, cous-cous, … E poi sono pure molto buone!
Anzi qui fa talmente freddo che io passerei subito a scrivervi della ricetta, se no mi si intorpidiscono le dita a tenerle fuori dalle tasche per scrivere sulla tastiera… brrrrrrrrrr (ma solo qui a Firenze è così freddo?).
La preparazione è davvero molto semplice e a prova di errore. A seconda della quantità di portate che compone il vostro pasto, potete considerare le dosi che vi indico come adatte a 2, 3 o anche 4 persone (e pure se siete in 2 e ve ne avanza un po’… è ottimo anche il giorno dopo):

  • 1 verza piccola
  • 4 patate medie
  • 1 mozzarella
  • 30gr di emmenthal (oppure provolone, scamorza, …)
  • 1 uovo
  • pangrattato
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • olio extravergine di oliva
  • sale (qui ho usato un sale di Guérande alle alghe)
  • pepe bianco

Pulite la verza, sbucciate le patate e riducete tutto in piccoli pezzi che metterete a lessare in acqua salata per 25-30 minuti (questa è la versione più pratica ma se lo preferite potete sempre decidere di cuocere le due verdure in pentole diverse mantenendo la buccia alle patate per toglierla dopo la cottura).
Scolate le verdure e lasciatele asciugare nello scolapasta per una ventina di minuti, poi trasferitele in una ciotola capiente e lavoratele con una forchetta fino a ridurre il tutto ad una purea grossolana (anche qui, se preferite, potete anche usare uno schiacciapatate ma non è poi così indispensabile). Incorporate il formaggio tagliato a cubetti piccoli, o meglio ancora grattugiato, 2-3 cucchiai di pangrattato, l’uovo sbattuto, il pepe bianco e, se serve, un pizzico di sale.
Ungete leggermente una teglia con l’olio extravergine (mi pare la mia teglia fosse 15×20) e distribuite uniformemente sul fondo metà dell’impasto. Tagliate a fettine la mozzarella e adagiatela sulla teglia, quindi coprite il tutto con l’impasto rimasto.
Mescolate poi 2 cucchiai di pangrattato con uno di parmigiano grattugiato e cospargete il tortino con questo miscuglio. Infornate a 180°C per 15 minuti e servite ben caldo.

16
Nov
09

Vellutata di patate e broccoli

Vellutata di patate e broccoli

Sottotitolo: un post del cavolo. Già perché oggi Sigrid (Cavoletto di Bruxelles per quei marziani appena atterrati sulla terra che non sapessero chi è) viene qui a Firenze a presentare il suo libro e mi pareva carino dedicarle una ricettina. Cucinare i cavolini di Bruxelles era fuori discussione perché sono una delle cose che più odio al mondo, quindi mi sono guardato un po’ intorno alla ricerca di un’altra varietà di cavolo… e per fortuna siamo nel periodo giusto dell’anno per cui potevo davvero sbizzarrirmi nella scelta.
Alla fine il vincitore è risultato il broccolo, anche perché visto che qui è arrivato il freddo avevo già l’idea di preparare una calda zuppa fumante ed il broccolo mi pareva il candidato ideale. Tra l’altro questa ricetta è piaciuta moltissimo anche alla mia dolce metà che il broccolo proprio non lo sopporta, quindi se anche voi pensate di passare oltre perché non lo amate troppo forse avete una speranza. Senza contare che tra la moltissime proprietà benefiche ha anche quella di rinforzare le difese immunitarie: un aiuto non da poco in tempi di influenza come questi.
Ma andiamo a vedere come si prepara…

  • 500gr di patate
  • 350gr di broccoli
  • 1/2 cipolla
  • 1 cucchiaio di cumino
  • 1/2 cucchiaio di semi di coriandolo
  • 1/2 litro di brodo vegetale
  • 200ml di latte
  • 2 cucchiai di coriandolo fresco
  • olio extravergine di oliva, sale

Mettete la cipolla, tritata finemente, ad imbiondire in un tegame con olio (quanto basta per velarne il fondo) per 5 minuti. Pestate insieme il coriandolo ed il cumino ed aggiungeteli nel tegame; continuate a cuocere per altri 2 minuti.
Aggiungete i broccoli tagliati a pezzetti, le patate tagliate a cubetti ed il brodo… portate il liquido ebollizione, abbassate la fiamma e fate cuocere per almeno 20 minuti finché non si saranno ammorbidite le verdure. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Con l’aiuto di un frullatore a immersione, o direttamente nel mixer, frullate il tutto fino ad ottenere un composto cremoso. Rimettetelo sul fuoco, basso, regolando di sale ed aggiungendo infine anche il latte. Fate scaldare lentamente senza che riprenda il bollore e quando vedete che ormai stanno per affiorare le prime bolle, togliete di nuovo la zuppa dal fuoco e servitela ben calda cospargendola di coriandolo fresco (in alternativa va benissimo anche il prezzemolo) e magari anche con un filo d’olio a crudo e qualche crostino di pane.

E questo pomeriggio tutti da Sigrid!
(devo ancora vedere cos’ha combinato di buono con la mia ricetta degli hamburger vegetariani)

15
Giu
09

Look and Taste: Crema di peperoni rossi con quenelle di caprino al timo

Crema di peperoni rossi

La ricetta di oggi nasce tra le pagine e i video di Look And Taste (già iFoods.tv), l’ultima creatura di un gruppo di pazzi irlandesi già creatori di Food&Fizz, Twecipe e di un’ottimo software per iPhone. E siccome questa crema di peperoni arriva dritta dal loro ultimo video, mi pare carino iniziare con una breve parentesi in inglese ad uso dei visitatori di L&T (già che gli ho linkato questa ricetta tra i commenti…). Ci rivediamo qualche rigo più in basso per la preparazione del piatto… A fra poco.

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Heya everyone! I’m very pleased to introduce Look and Taste (formerly iFoods.tv), a great food site created by the same cool folks behind Food&Fizz and Twecipe. I’ve discovered them on Twitter the same day they started with their first show and now I connect myself there every week to watch their new videos. During the show, they give useful tips and they let common people have their 5 seconds of celebrity with some funny interviews/polls (last one about Gordon Ramsey was hilarious in my humble opinion). Last but not least, chef Niall Harbison shows everyone how to cook tasty recipes in minutes and he explains so enthusiastically well that they really seem easy to do. Yeah I know Niall has cooked for celebrities such Bill Gates and U2 so his recipes might be obviously great, but you surely know how Italians (and in my specific case, an half Italian half French) can have great expectations on cooking since we have some of the greatest foods in the world so I’m not that easy to be impressed… A proof of his goodness is the recipe I’ve prepared for my blog (you can see it in the above picture): this red peppers soup with crème fraîche is absolutely great! Watch it in the last video show (episode 8) on lookandtaste.com!
Of course you can suspect I’m saying these words because of the massive competition on their site… and you’re right: I’ve created this post only to submit it to the contest! But I’m 100% sincere when I say that I love Look and Taste and that they really deserve your visit, so forget the competition and have a look by yourself!
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E dopo la breve marchetta a Look and Taste, torno a voi per parlarvi della ricetta di oggi… Come magari avrete letto nel testo in inglese, ho scritto questo post soprattutto per partecipare all’ultimo concorso su Look and Taste che mette in palio uno splendido set di Le Creuset del valore di oltre 500 euro. L’idea degli organizzatori era semplicemente quella di spammare un po’ L&T attraverso i propri contatti di Twitter, Facebook e simili ma io mi sono un po’ allargato ed ho approfittato del blog per dare il mio contributo. Sono stato anche facilitato dal fatto che l’ultima ricetta che lo chef Niall ha presentato si prestava benissimo ad essere riproposta tra queste pagine, seppure con qualche piccola modifica (per esempio un saporito caprino al posto di una cucchiaiata di panna da cucina oppure il nostro ottimo olio toscano al posto di quell’olio palliduccio che usano all’estero), e quindi ho colto l’occasione al volo e mi sono proposto per il concorso in questo modo!
Magari non vincerò, anche perché non credo che si aspettino davvero di poter spedire tutta quella roba fuori dai loro confini nazionali per evidenti grosse spese postali, ma almeno mi sono divertito a provarci ed in più ho potuto provare una nuova e succulenta ricetta da proporre a tutti voi (le dosi sono per 2).

  • 1 grosso peperone rosso
  • 1 carota
  • 2 patatine novelle
  • 1/2 cipolla di Tropea (o di Certaldo, basta che sia una buona cipolla rossa)
  • 100gr di formaggio caprino fresco
  • 1 cucchiaio di passata di pomodoro
  • timo
  • prezzemolo
  • basilico
  • olio extravergine di oliva
  • paprika, sale e pepe

Tagliate finemente la cipolla e mettetela a rosolare in una casseruola con un fondo di olio extravergine e le foglie di due rametti di timo. Dopo un paio di minuti aggiungete il peperone tagliato a tocchetti, la carota a rondelle fini e le patatine novelle (con la loro buccia, quindi ben lavate) a rondelle di circa mezzo centimetro. Fate cuocere, coperto, per 5-6 minuti quindi scoperchiate ed aggiungete un bicchiere d’acqua, la passata di pomodoro, il sale, il pepe e la paprika (le dosi sono a discrezione vostra; anche di acqua potrebbe esserne necessaria un po’ di più per coprire il resto degli ingredienti ma cercate di non abbondare troppo). Cuocete per altri 10 minuti a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto, in modo da far ammorbidire le verdure e da ridurre il liquido di circa 1/4 del volume.
A questo punto aggiungete una manciata di prezzemolo e qualche foglia di basilico (mi pare di averne messe 4-5 piuttosto grandi) e frullate bene il tutto con il mixer ad immersione. Versate la crema nei piatti aggiungendo un po’ di prezzemolo tritato per dare più colore.
In una ciotolina a parte lavorate il formaggio caprino con due cucchiaini colmi di foglie di timo quindi, aiutandovi con due cucchiai, preparate le quenelle da adagiare delicatamente sulla crema di peperoni.
Due o tre gocce di olio extravergine completeranno il piatto.

E ora incrociamo tutti le dita perché ‘sto concorso lo vorrei proprio vincere, hehe.
E magari segnatevi anche Look And Taste tra i preferiti… 🙂

27
Mag
09

Focaccia di patate

Focaccia di patate

È decisamente arrivato il caldo! Con queste temperature (anche se pare che da domani scenderanno un po’) l’opzione pic-nic è quanto mai valida e quindi bisogna attrezzarsi con i manicaretti di casa… Il procedimento per preparare la focaccia di patate è davvero molto semplice e la si può farcire in molti gustosissimi modi (qui con zucchine saltate, menta e pecorino allo zafferano).
Al di là del pic-nic, questo tipo di pane si presta anche all’utilizzo quotidiano e può essere un’ottima soluzione per risparmiare in questi tempi di crisi. Farsi il pane in casa, anche senza avere l’elettrodomestico apposito, è facile (vabbè dipende dal pane e dal forno) e gratificante… e poi c’è il gusto di mangiarlo davvero appena sfornato!
Ho scoperto poi su Gustoblog che si tratta anche di una ricetta tipica pugliese quindi per qualcuno potrebbe essere pure un’occasione di preparare un piatto tradizionale, cosa che magari potrebbe essere gradita se invitate amici pugliesi (anzi, se Caparezza mi fa l’onore di venire a cena da noi gliela preparo volentieri… ma figurati se legge il mio blog).

  • 330 gr di farina
  • 80gr di patate (una patata media)
  • 1/2 cubetto di lievito fresco
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Cominciate con il lessare le patate, quindi sbucciatele e passatele allo schiacciapatate. Impastate le patate con la farina ed incorporate il sale ed il lievito sciolto in mezzo bicchiere d’acqua tiepida. Lavorate bene con le mani per qualche minuto fino ad ottenere un impasto liscio, aggiungendo eventualmente acqua (pochissima per volta) se vi sembra ancora troppo secco.
Ungete una teglia da forno da 24cm di diametro con 2 cucchiai d’olio e stendetevi la pasta, quindi coprite con un panno e lasciate riposare per almeno un’ora. Appena sarà ben lievitata, aggiungete altri 2-3 cucchiai d’olio e un po’ di sale sulla superficie (sulla focaccia nella foto ho aggiunto sia sale fino che sale nero di Cipro) ed infornate a 180°C per 30-40 minuti.

Se vi va, potete anche lanciarvi in suggerimenti sui più disparati accostamenti per la farcitura…

24
Ott
08

Panini di patate

Ieri sono stato alla prima giornata di DeGustibooks e in particolare al food-show dello chef Filippo La Mantia. Da un certo punto di vista è stata un po’ una folgorazione perché per qualche strana idea preconcetta tendo un po’ a snobbare il mio modo di mangiare di tutti i giorni, almeno pensandolo in termini di pubblicazione sul blog: ho sempre l’idea che certe ricette che prepariamo qui in casa giorno dopo giorno siano troppo semplici, se non addirittura banali, per meritare un posto tra le pubblicazioni online. Scoprire invece che uno chef di cotanta nomea è riuscito a fare della semplicità in cucina uno stile vincente senza sminuire affatto l’alta considerazione dovuta al grande cuoco mi ha fatto riconsiderare molto le mie scelte.
Non sto rinnegando nulla di tutto ciò che ho proposto finora, sia ben chiaro, ma è certo che i miei vari pesti (di rucola, di melanzana, ecc.) e tante altre preparazioni quotidiane potranno avere un po’ di spazio in più su queste pagine.
E quindi ancora grazie mille a Filippo La Mantia (il piatto che ci ha preparato lo riproporrò sul blog nei prossimi giorni, sperando di essere all’altezza), a Leonardo Romanelli (il tuo DeGustibooks meriterebbe davvero più attenzione da parte dei media) e anche a Serena che si è presentata come mia lettrice (grazie grazie grazie).

Non so se il pane fatto in casa si possa annoverare tra le ricette semplici, ma certo una sua idea di semplicità il tozzo di pane la lascia immaginare…
Questa in particolare è una ricetta tratta da uno dei tanti volumi allegati alla rivista Sale&Pepe nel corso degli ultimi mesi e riportata come originaria dell’Australia, anche se devo dire che mentre lo preparavo la mia mente correva al mitico Gözleme alle patate turco (che è diverso, ma tanto buono)…
Per una decina di panini vi occorrono:

  • 500gr di farina bianca per pane, non trattata
  • 35gr di burro, a dadini
  • 1 cucchiaio di sale
  • 125gr di patate bollite, lasciate raffreddare, spellate e schiacciate
  • 230gr di latte tiepido
  • 5gr di lievito fresco

In una grande ciotola mettete la farina e amalgamatela al burro a dadini lavorandola con le dita finché l’impasto si presenta a piccoli grumi, quindi aggiungete il sale e le patate schiacciate.
Fate sciogliere il lievito sbriciolato nel latte tiepido, mescolando bene, versate il tutto sul composto con la farina e mescolate fino ad ottenere un impasto compatto.
Trasferitelo su una superficie infarinata e lavoratelo bene con le mani per una decina di minuti, poi rimettetelo nella ciotola e coprite con una pellicola lasciando il tutto a lievitare in un luogo caldo per circa un’ora e mezza (il volume dovrebbe raddoppiare).
Trascorso il tempo, riportate il tutto sulla superficie lavorata e schiacciatelo con le nocche per sgonfiarlo un po’, quindi dividete la pasta in tante parti quanti sono i panini che volete ottenere (nel mio caso erano 10 poco più piccoli di un pugno) e mettetele su delle teglie da forno, ben distanziati. Chiudete ogni teglia in un sacchetto di plastica e lasciate lievitare per un’altra mezz’ora.
Scaldate il forno a 200°C e infornate i panini per 15-20 minuti. Per verificare la cottura provate a picchiettare la parte inferiore: dovrebbe suonare come vuota.
Lasciateli raffreddare e serviteli.

Prepararsi il pane in casa sembra una cosa difficilissima, laboriosa e faticosa. Ma al di là della necessità di risparmiare che qualche famiglia può avere in questi tempi di crisi economica è anche una grandissima soddisfazione.

02
Gen
08

Bastoncini di patate ai semi

Bastoncini di patate

Ed andiamo ad iniziare il 2008!
La prima ricetta dell’anno è una cosetta semplice semplice, visto che probabilmente di cibi elaborati, pesanti, ecc. ne avete già la pancia piena dopo le ultime festività… Con questa ricettina torno anche a postare qualcosa per il Club Sale&Pepe che da molto tempo ormai non riceveva aggiornamenti da parte mia. Ho visto che già ci sono stati i primi contributi al Club in questo nuovo anno, ecco quindi anche il mio (proviene da Sale&Pepe di novembre, ma credo vada bene lo stesso…).
Con queste proporzioni ho preparato 8 bastoncini…

  • 150gr di patate
  • 150gr di farina 00
  • 80gr di burro
  • un tuorlo
  • 2 cucchiai di panna
  • 2 cucchiai di semi di sesamo nero
  • sale

Lessate le patate (o la patata se ne avete una grossa… 150gr non sono poi tanti) e quindi passatele allo schiacciapatate. Lasciate raffreddare un po’ e poi impastate con la farina, un pizzico di sale ed il burro a tocchetti fino a formare una palla liscia ed omogenea. A questo punto lavoratela per ottenere una forma cilindrica (se non avete 4 mani e un tavolo di due metri mi sa che vi conviene prima dividere l’impasto in due) del diametro di circa 2-3 cm. Suddividete il cilindro in 8 parti uguali e disponetele su una placca imburrata o coperta con carta da forno. Spennellate i bastoncini con il tuorlo mescolato con la panna, salateli leggermente e guarnite con i semi di sesamo nero. Per variare, la rivista suggerisce anche di guarnire con sale grosso, semi di papavero o cumino… Insomma date sfogo alla fantasia. Infornate per 10-12 minuti a 200° e servite.

Per la cena di fine anno ho proposto delle focaccine preparate con lo stesso metodo (con una salsina al gorgonzola)… buonissime! 🙂

09
Nov
07

Patate stufate all’indiana

Patate stufate all’indiana

Ogni tanto ritorna su queste pagine qualche ricetta di ispirazione asiatica, di solito indiana. Stavolta però la ricetta l’ho presa da un libretto che non aveva nulla a che fare con la cucina etnica e che ho trovato a pochi euro su una bancarella alla Festa de L’Unità… “Oggi cucino io: vegetariano” della Mondadori.
Siccome in casa amiamo entrambi mangiare speziato è normale che poi questo si traduca anche in numerose ricette nel blog. Stavolta è toccato alle patate subire il trattamento “indianizzante” (o indianifico, indianevole, indianatico… come vi pare). E poi ho visto che anche a voi le patate piacciono molto (l’ho capito dal numero di persone che visitano ogni giorno la pagina delle patate Hasselback) spero di farvi cosa gradita anche con questa nuova ricetta…

  • 500gr di patate novelle
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 2 peperoncini secchi
  • 1 cipolla tagliata a fettine sottili
  • 2 cucchiai di ghee (il burro chiarificato alla base delle ricette indiane, se non l’avete usate il burro normale)
  • 2 cucchiaini di curry
  • 1 cucchiaino di semi di senape
  • 1/2 cucchiaino di curcuma
  • 15gr di farina di cocco
  • sale

Lavate le patate e tagliatele a pezzettoni. Tostate il cumino e i peperoncini in una padella, quindi unite la cipolla e mezzo cucchiaio di ghee e fate insaporire per un minuto scarso a fuoco vivace.
Trasferite il tutto in un mixer con 2 cucchiai scarsi di acqua e tritate fino ad ottenere una pasta. Fate fondere il ghee rimasto in una padella e tostate il curry con i semi di senape per pochi secondi prima di aggiungere la pasta di spezie, le patate, la curcuma, il cocco e altri 3 cucchiai di acqua.
Salate, coprite la padella e fate cuocere a fuoco basso per una quindicina di minuti o fino a quando le patate saranno tenere (se è il  caso riaggiungete un po’ d’acqua). Servite caldissimo.

20
Apr
07

Patate Hasselback

Patate Hasselback

Visto che è già da un po’ che non trovo il tempo di andare da ‘ino, sono tornate a fare la loro bella figura su questo blog ricette un pochino più semplici ma soprattutto con ingredienti (più o meno) alla portata di tutti. E credo che più reperibile delle patate sia davvero una cosa difficile. Il piatto di oggi non è del tutto inedito tra i food-bloggers: per esempio l’aveva già preparato con successo la cara fiordizucca un anno e mezzo fa la quale tra l’altro spiega che il nome deriva da un ristorante svedese (Hasselbacken) dove questo piatto fu presentato per la prima volta.
A me però piace riportare la descrizione di un libro edito da Könemann sul quale si trova anche questa ricetta: “questo è un modo appetitoso e decorativo di servire le patate. I tagli profondi si trasformeranno in strati croccanti, tra i quali si scioglierà un delizioso formaggio ricoperto di pangrattato”… Non avrei davvero saputo dirlo meglio! 😀

  • 4 patate medie (della stessa grandezza)
  • 30gr di burro
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • 2 cucchiai abbondanti di provolone piccante grattugiato (qui ognuno ci mette del suo, a me andava il provolone)
  • sale e pepe

Preriscaldate il forno a 220°C e ungete con dell’olio una pirofila.
Sbucciate le patate e tagliatele a libro (incidetele in profondità a intervalli di 3-4 millimetri, credo che guardando la foto si capisca bene), quindi adagiatele nella pirofila con il lato intagliato verso l’alto. Per farle stare ben ferme può tornare utile tagliare via un pezzo della base in modo da pareggiarla. Salatele, pepatele e imburratele leggermente e fatele arrostire per una trentina di minuti.
Togliete le patate dal forno e copritele con il burro fuso (no che l’avete lasciato a temperatura ambiente per la mezz’ora di cottura delle patate: proprio fuso in un pentolino). Spolverizzate di provolone e di pangrattato e rimettete il tutto in forno per altri 15 minuti. Le patate dovranno risultare croccanti fuori e morbide dentro.
Se vi va di rendere il piatto ancora più piccante, una macinata di peperoncini secchi ci sta più che bene.

21
Mar
07

Rombo con patate

Rombo con le patate

Sì lo so che vi aspettate un post con la mia recensione e le foto del Taste, ma sto ancora elaborando gli scatti quindi per adesso beccatevi questa ricetta che è un po’ un classico della cucina italiana (tanto che se fate una ricerca con Google trovate un sacco di preparazioni diverse). Ho utilizzato i filetti del pesce anziché un bel rombo intero perché convivendo con una vegetariana avevo un po’ di difficoltà a presentarmi a tavola con una cosa che avesse testa e occhi… Senza contare che dopo tutti questi anni insieme, la cosa infastidisce un po’ anche me (ma solo un po’… pochino pochetto…).
E poi stavolta, per chi ogni tanto mi dice che preparo piatti con prodotti che non si trovano mai al supermercato: la salsina a fianco del pesce è un battuto di olive e carciofi che ho trovato alla Coop! Tiè! :-p

  • 4 filetti di rombo
  • 2 grosse patate gialle
  • 1 uovo leggermente sbattuto
  • sale e pepe

Iniziate col tagliare a fettine sottili le patate; sbollentatele in acqua salata quindi sgocciolatele e passatele velocemente sotto l’acqua fredda per fermare la cottura.
Imburrate una pirofila e adagiatevi i filetti di rombo. Ricopriteli con le fettine di patate avendo cura di sovrapporle leggermente, tipo a formare le squame del pesce. Spennellatele il tutto con l’uovo leggermente sbattuto, salate, pepate e infornate a 200 gradi per 15-20 minuti.

Una cosina veloce e leggera tanto per passare il tempo da qui al prossimo post. 🙂




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