30
Mar
07

Macarons, classici al cioccolato

Macarons

Ci è voluto quasi un anno ma alla fine anch’io sono riuscito a preparare i famosissimi macarons! Per quelli di voi che ancora non lo sanno, il mio nome francese non è un caso perché oltre a essere mezzo fiorentino ho pure una metà parigina (sì lo so da me: fiorentino e parigino, mamma mia che accozzaglia di campanilismo, orgoglio e puzza sotto al naso)… Da qui la mia passione irrefrenabile verso i macarons! Che siano Ladurée, Le Nôtre o Paul poco importa… i macarons mi piacciono incondizionatamente anche se rimango legato ai classici gusti cioccolato e caffè che mangiavo da bambino (quando tanti intrugli e coloranti alimentari non si usavano). E chi mi segue fin dall’inizio forse si ricorderà che il mio secondo post di questo blog era proprio dedicato ai macarons…
La ricetta di questi macarons prende spunto dalla versione “rapida” di Mercotte (le virgolette sono d’obbligo visto che ci vogliono comunque 4-5 ore di riposo); la versione completa è obiettivamente più complicata, richiede tre giorni di preparazione e ingredienti più difficili da reperire (come il bianco d’uovo liofilizzato) e al momento non avevo troppa voglia di cimentarmi con le cose difficili: è pur sempre il mio primo tentativo, cerchiamo di arrivare almeno a un risultato decente!
E sapete com’è andata? È stato un risultato ben più che decente! Da leccarsi i baffi! Qualcosa è da rivedere nel ripieno che è risultato un po’ troppo morbido ma i sapori e la consistenza della meringa esterna sono riusciti proprio bene! Se dovessi avere ospiti li rifarei un po’ più piccoli, ma per noi erano perfetti!

  • 130gr di mandorle in polvere
  • 220gr di zucchero vanigliato
  • 4 bianchi d’uovo a temperatura ambiente
  • 60gr di zucchero semolato
  • 20gr di cacao amaro in polvere
  • 100gr di cioccolato fondente (70-75% di cacao)
  • 100gr di panna da montare

Amalgamare le mandorle in polvere, lo zucchero vanigliato e il cacao e setacciare il tutto. A parte montare i bianchi d’uovo aggiungendo i 60gr di zucchero semolato a poco a poco (diciamo in tre riprese) quindi incorporare il composto setacciato molto delicatamente con un mestolo di legno (e ricordate che questa operazione va fatta mescolando sempre dal basso verso l’alto) fino a ottenere un composto liscio e cremoso. Inserite il composto in un sac-à-poche e disponete dei piccoli mucchietti su una (o più) teglia coperta con carta da forno o con un foglio di silicone, avendo cura di lasciare almeno 4-5 centimetri tra l’uno e l’altro. Se non avete un sac-à-poche potete improvvisare con un cucchiaio e una forma tonda per biscotti o un tagliapasta…
Lasciate riposare i mucchietti per 4-5 ore per far sì che si formi una velata crosticina in superficie, quindi infornate a 140°C per 12 minuti. Estraete la teglia dal forno ma non toccate i macarons fino a che non saranno ben freddi (a quel punto si staccheranno molto facilmente dalla carta da forno).
Preparate quindi il ripieno. Per adesso la ricetta è questa, se poi trovo un modo migliore per farla ve lo scrivo… Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e poi fatelo freddare. Montate a neve la panna senza zuccherarla e incorporatela al cioccolato (delicatamente e dal basso verso l’alto…). Quindi usate il ripieno per incollare tra loro i macarons a due a due…
Il prodotto può creare dipendenza… a me ora tocca prepararli ogni settimana…

E mi sa che io e Cavoletto siamo partiti più o meno dalla solita ricetta…


30 Risposte to “Macarons, classici al cioccolato”


  1. 30/03/2007 alle 9:51 am

    bel lavoro per un risultato ottimo, almeno dal monitor. Bravo 🙂

  2. 30/03/2007 alle 10:15 am

    Waouh ! Ils sont vraiment magnifiques !!!!
    J’ai aussi posté des macarons hier !

  3. 30/03/2007 alle 12:15 PM

    @Guylaine… j’ai vu tes macarons caramel-Baileys, ça me donne une envie…

    @Francesca… anche per il palato te l’assicuro

  4. 30/03/2007 alle 12:36 PM

    lo immagino senza fatica 🙂

  5. 30/03/2007 alle 11:52 PM

    Non ci crederai ma li ho mancati durante il mio primo viaggio a Parigi. Ho saputo della loro esistenza immediatamente dopo.

    Sto imparando ad apprezzarli grazie ad una cara amica che dondola tra Milano e Parigi.
    I tuoi mi sembrano decisamente interessanti, molto graziosi.

  6. 31/03/2007 alle 4:31 am

    bravo à la fois pour les macarons et pour la photo très réussie ils crèvent l’écran!!

  7. 31/03/2007 alle 3:03 PM

    Quel honneur avoir Mercotte ici sur mon blog! Merci!

    @Acilia… capita: anche quando siamo andati per la prima volta insieme con la mia dolce metà a Parigi non avevo pensato a farglieli provare. Ma ho rimediato subito la volta dopo… 🙂

  8. 01/04/2007 alle 12:20 am

    Non so come saranno i tuoi “Macarons” realizzati, la ricetta mi ispira moltissimo, ma ti posso assicurare che quelli che fa il mio amico Massimiliano Blasone, patissier al ristorante fiorentino “Onice”, presso l’hotel Villa la Vedetta, sono veramente superlativi!!!
    Ti avevo scritto una Mail per sapere se venivi allo spettacolo del TEATRO DEL CIELO il 4 aprile ore 21 a S. SAlvatore al Monte, ma non mi hai risposto… Fammi sapere
    Un salutone Elfa Pindarica

  9. 01/04/2007 alle 6:51 PM

    sembrano decisamente buoni:)
    mi sa che dovrò provarli:)

    ps:bazzico da un pò sul tuo sito e…complimenti;)

  10. 01/04/2007 alle 7:21 PM

    piccolo aggiornamento: se avete la forza di aspettare il giorno dopo per finirli vi assicuro che sono ancora più buoni…

    @elfapindarica… la tua email non è arrivata o forse il filtro antispam l’ha eliminata, prova a rispedirmela

    e grazie anche a Narcysa per i complimenti

  11. 06/04/2007 alle 11:28 am

    …ottimo risultato. Ho provato circa un mese fa a farli, il risultato è stato buono ma, di gusto, non mi hanno fatto “impazzire”…riproverò, magari la seconda volta sarà migliore! Complimenti x il blog…

  12. 13/04/2007 alle 4:09 PM

    Non mi sono mai cimentata a farli, per paura di un crollo psicologico… E’ da un pò che ci penso, e grazie a te alle tue meravigliose foto e alla descrizione super precisa mi sa che mi cimenterò presto anche io!
    Merci mr fabien!
    😉

  13. 13 M
    04/06/2007 alle 12:39 am

    Li ho mangiati guardando per la seconda volta Marie Antoinette: lo sapevo che la maledetta della Sofia Coppola ci prende tutti per la gola!
    Che delizia… io magari ho esagerato a farne fuori un vassoio, ma devo dire che ho gradito assai. Ah, la crema però la ho fatta come detto dalla Cavoletta: m’odi?

    Merci de la recette!

    🙂

  14. 09/11/2007 alle 12:26 PM

    FANTASTICI è dire poco! E’ vero, non li ho ancora provati, ma io con le ricette vedo a… sensazioni… e ho la sensazione appunto che questi siano MITICI 😀

  15. 13/03/2008 alle 1:15 PM

    ciao Fabien, ti ho linkato nel mio post sul “Jour du Macaron”
    a bien tout!
    Barbara

  16. 13/03/2008 alle 2:33 PM

    Grazie ancora a tutti e a Barbara per il link nel suo ottimo post

  17. 05/12/2008 alle 12:04 PM

    Ciao Fabien riscrivo a breve distanza sul tuo blog perché mi stimola la voglia di parteciparvi, e ribadisco quindi che è fatto proprio bene. Io mi sono cimentata a fare quelli di mercotte versione completa ed in effetti sono un pò laboriosi ma il risultato è da lacrimucce. Io ho postato la versione alla rosa ma sul sito http://www.puregourmandise.com/ ci sono le ganache a tutti i gusti immaginabili. 🙂

  18. 18 lavandina
    27/09/2009 alle 5:06 PM

    ma sei proprio bravo e spiritoso….senti ma non hia qualche ricetta con i covolini di bruxelle??????
    domani faccio il risotto alla zucca on la vodka…gnammi gnammi !! ciao ciao valentina-lavandina

  19. 27/09/2009 alle 6:27 PM

    @lavandina… no i cavolini di bruxelles proprio no, non li sopporto! :/

  20. 20 francesca
    16/01/2010 alle 9:26 PM

    la verita che li ho fatti e sono veramente buonissimi!! ormai tutti mi chiedono di farglieli!! grazzie mille per la ricetta =)

  21. 21 camilla
    16/02/2010 alle 8:38 PM

    se il ripieno lo trovi troppo morbido per via della panna,sostituiscila con del burro e poco latte(oltre al cioccolato) fai sciogliere tutto a bagnomaria e lascia raffreddare….è ottima!!comunque è bene che specifichi che il forno debba essere ventilato:))

  22. 16/02/2010 alle 11:22 PM

    ah sì assolutamente, il forno ventilato aiuta moltissimo

  23. 10/02/2011 alle 6:14 PM

    Interessante questa ricettina! L’ho linkata nel mio post dedicato a Macarons! 🙂

  24. 10/03/2011 alle 6:02 PM

    Ciao!! Volevo invitarti alla mia raccolta dedicata ai Macarons http://tanadelconiglio.blogspot.com/2011/02/la-mia-prima-raccolta-jadore-les.html
    A presto!
    Erika

  25. 13/10/2011 alle 12:59 PM

    Bravissimo!!!!
    Mi hai convinto di fare una prova !!! Spero di riuscire !!! Ho sentito parlare di macarons da tutte le parte – fino che non assagio no ci credo!!

    Complimenti, prima!

  26. 26 Chichina
    10/11/2011 alle 1:13 am

    Carissimo Fabien, sono capitata quasi per caso su questo post e mi sento in dovere di ringraziarti con tutto il cuore: oggi mi sono cimentata quasi per sfida a preparare, dopo mille ripensamenti, i macarons. All’inizio ero scoraggiata perche l’impasto era liquido e sembravano più delle meringhe mal fatte, poi con un tocco di pazienza e l’aiuto delle mandorle, il risultato e stato stupefacente: sono venuti bellissimi per essere la prima volta che li preparavo! Ora sto trascrivendo la tua ricetta sul mio libro di pasticceria. Merci, Chichina, futura pasticcera.

  27. 10/11/2011 alle 1:50 am

    ciao Chichina, sono molto contento del tuo entusiasmo e mi fa davvero tanto tanto piacere aver contribuito a questo tuo momento di dolce felicità…
    😀
    questa ricetta era il mio primo approccio con i macarons e negli anni l’ho modificata un po’ per volta, e magari sarebbe anche il caso che pubblicassi quella nuova, però in effetti come primo esperimento riesce bene ed elargisce grandi soddisfazioni… ma non è infallibile, mentre quella più fedele di Mercotte in effetti sì (provata e riprovata) per cui una volta che avrai preso dimestichezza ti consiglio di provare anche quella.

    Grazie mille, bacioni cioccolosi 😀


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